Dopo ripetute soluzioni proposte dall'Associazione Frosinone Bella e Brutta, ai preposti del comune di Frosinone, per aumentare la sicurezza dei pedoni che attraversano il tratto di strada che si interseca, in maniera anomala e rischiosa, con i veicoli che transitano per accedere ed uscire dai parcheggi interni all'area mercato, in un incontro con un rappresentante degli ambulanti ed un amministratore comunale, abbiamo trovato un'intesa comune che mi dissero era stata condivisa anche dalla maggioranza di associazioni della categoria.
PROPOSTA
Sarebbe sufficiente effettuare lo spostamento di 8 banchi di abbigliamento (richiesta effettuata dai commercianti del settore alimentari e orto frutta), dall'area alimentari attuale, verso Via Olimpia.
In Via Olimpia:
- gli 8 banchi trasferiti, verrebbero posizionati sul lato destro entrando al mercato, con fronte verso la cabina dei vigili urbani, lasciando spazio per il transito ai pedoni (1);
- verrebbe istituito il divieto di sosta su tutta la tratta tra le due rotatorie (2);
- su tale tratta, nella carreggiata di sinistra, si realizzerebbe un doppio senso di marcia (3). Si potrebbe prevedere l’impiego di un LSU operatore del traffico che fronteggi i parcheggi selvaggi nell'area.
All'accesso ai parcheggi:
- sarebbero disegnate strisce pedonali ben evidenti nel tratto d'intersezione pedoni-veicoli (4);
- installati alle estremità delle strisce 2 segnalatori ottici di passaggio pedonale (5);
- all'interno della zona aiuole e parcheggi verrebbe creato un senso unico (ingresso e uscita) (6);
- per realizzare i sensi unici, si dovrebbe rimuovere un piccolo tratto di cordolo che consentirebbe l'accesso al parcheggio zona alimentari e un altro piccolo tratto, al parcheggio oggi brecciato (7).
Tutto ciò, oltre a generare la soddisfazione dei venditori di alimentari, creerebbe una valida fluidificazione del traffico, evitando ripercussioni sulla importante arteria di Via Armando Fabi e garantirebbe maggiore sicurezza ed incolumità ai pedoni che attraversano la via di accesso ai parcheggi.
Tale proposta, ci hanno detto che è in iter, ci auguriamo che il nostro sollecito possa accelerarne la realizzazione che potrebbe comunque essere adottata per un periodo sperimentale e senza vincoli.
Restiamo in attesa che il comune organizzi un incontro risolutivo tra le parti interessate al quale, come associazione promotrice, saremo lieti di partecipare.
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